Le Willis s’intitolava, all’inizio, l’opera d’esordio del ventiseienne Giacomo Puccini, scritta per partecipare ad un afflusso indetto dall’editore Sonzogno eppure lì nemmeno presa in studio; poi però presentata, nel 1884, al Dal Verme di Milano con clamoroso successo, e italianizzata con il titolo Le Villi, su input di Giulio Ricordi. Il quale non ci pensò due volte a mettere di sotto contratto Puccini, il vero erede del già anziano Verdi.